Il corso di formazione sulle circolazioni e rischi interferenziali in fabbrica basato sulla realtà virtuale è stato progettato per ridurre il rischio di cadute e infortuni sul lavoro. Senza la messa in atto e il rispetto delle corrette norme di sicurezza, scontri e interferenze tra pedoni, veicoli e attrezzature varie, possono divenire pericolosi e causare incidenti anche gravi. I rischi possono essere di vario tipo: un attrezzo fuori posto, un pedone troppo vicino ad un macchinario in funzione… E altrettanto variabili possono poi essere le conseguenze: si va dalla banale caduta, magari con annessa frattura, ad esiti decisamente drammatici e fatali.
Si parla di interferenze lavorative quando, più operatori prestano la loro opera (contestualmente o meno) nello stesso luogo di lavoro.
È presumibile quindi che ogni prestatore d’opera apporti dei rischi, connessi con la propria attività specifica, sul luogo di lavoro. Tali rischi, poi, sommati a quelli eventualmente apportati da altri, possono generare delle sovrapposizioni, con un inevitabile aumento del livello di rischio ed una diversa tipologia di pericolo presente sul sito.
Gli aspetti normativi che regolamentano questo tipo di situazioni vengono trattati nell’art 26 del Testo Unico: “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”.
La valutazione dei rischi da interferenza si definisce con l’elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI), un documento in cui il datore di lavoro avente la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto, effettua la valutazione dei rischi presenti ed elabora le misure preventive e protettive rivolte ad eliminarli o ridurli al minimo.
Il DUVRI va redatto anche per attività di durata inferiore ai 5 giorni, nei casi in cui la valutazione del rischio incendio risulti elevato o in tutte le attività svolte in ambienti confinati o in cui vi sia presenza di agenti cancerogeni, mutageni, biologici, di amianto o di atmosfere esplosive, nonché nelle attività che presentino rischi particolari elencate nell’allegato XI del D.Lgs 81/08.
La richiesta di informazioni è gratuita e non impegnativa.
La realtà virtuale incrementa ulteriormente le potenzialità della tecnologia a servizio dell’apprendimento.
La realtà virtuale dà la possibilità di “entrare e vivere in un ambiente” come se questo fosse eettivamente reale. Si tratta di un ambiente creato appositamente per aumentare l’impatto delle informazioni sul nostro sistema di apprendimento.
Focalizzazione e coinvolgimento sono infatti ai massimi livelli.
I corsi di formazione con realtà virtuale incrementano ulteriormente le potenzialità
della tecnologia a servizio dell’apprendimento.
Focalizzazione e coinvolgimento ai massimi livelli
I partecipanti hanno modo di provare “sul campo” gli insegnamenti appresi durante il corso della lezione teorica.
Ogni discente viene coinvolto in maniera attiva. Diventa così egli stesso il protagonista del proprio processo di apprendimento.
Talvolta, alcune nozioni teoriche non sono proprio entusiasmanti. Il corso di formazione per la sicurezza sul lavoro con realtà virtuale è un metodo che permette di trasformare tali concetti in percorsi stimolanti, avvincenti e spesso anche divertenti.
Studi e ricerche dimostrano che le informazioni apprese attraverso il metodo della realtà virtuale vengono immagazzinate e ricordate
più a lungo e in maniera particolarmente significativa.
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