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Linee vita o sistemi anticaduta con ancoraggi: chi può installarli?

Fino ad oggi eravamo abituati a vedere l’impresa edile o di lattoneria che, con gli stessi operai specializzati in opere di rifacimento coperture, installavano linee vita o ancoraggi sui tetti per permettere manutenzioni sicure del manto nel corso degli anni. Tutto ciò nel caso di rifacimenti o manutenzioni straordinarie oppure nel caso di installazione di impianti fotovoltaici, in ottemperanza ai disposti del D.Lgs 81/2008 e alle Leggi regionali.

Che cosa è una linea vita?

La linea vita è un sistema di sicurezza anticaduta necessario per accedere in modo sicuro ai tetti e alle coperture. Fa parte dei sistemi di ancoraggio anticaduta regolati dalle norme UNI EN 795:2012 e UNI 11578:2015.

E’ costituita da punti di ancoraggio collegati con cavo in acciaio flessibile o un elemento fisso. Gli operatori si assicurano alla linea vita attraverso DPI costituito da imbracatura e cordini.

Installare correttamente un sistema di ancoraggio è molto importante; garantisce la sicurezza dei lavoratori che operano in quota. Purtroppo oggi sul mercato molti impianti anticaduta sono stati installati in maniera errata.

Una maggiore professionalità nel settore è indispensabile poiché da essa dipende la vita dei lavoratori che utilizzano questi sistemi anticaduta e che sono esposti al rischio di caduta dall’alto.

Con questo obiettivo nell’ultimo anno sono state introdotte delle novità sul piano normativo, a partire dalla UNI 11560 che a giugno 2022 è stata modificata introducendo per la prima volta la qualifica professionale dell’installatore di sistemi di ancoraggio, distinguendolo in base/intermedio/avanzato. La norma però non ha specificato i criteri di questa classificazione, i quali sono stati espressi solo a febbraio 2023 con l’entrata in vigore della UNI 11900.

Quali requisiti e compiti deve avere oggi l’installatore di sistemi di ancoraggio?

La norma UNI 11900 definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’installatore di sistemi di ancoraggio permanenti in copertura, ossia la figura professionale che effettua il montaggio, lo smontaggio e le ispezioni del sistema di ancoraggio di cui alla UNI 11560 ed in particolare le seguenti tipologie:

  • ancoraggi lineari
  • ancoraggi puntuali
  • sistemi di ancoraggio lineare
  • sistemi di ancoraggio puntuale
  • sistemi di ancoraggio combinato

Per ogni tipologia sono riportate indicazioni relative al supporto, al fissaggio, alle giunzioni tra elementi ed esempi di applicazioni con i dettagli realizzativi critici.

Tre sono le figure professionali in cui la norma UNI 11900 suddivide l’installatore di sistemi di ancoraggio:

  • installatore base
  • installatore intermedio
  • installatore avanzato
I compiti degli installatori di sistemi di ancoraggio

I compiti delle diverse figure hanno una base comune a tutte le specializzazioni, ovvero un insieme di attività che ognuno deve essere in grado di eseguire avendone conoscenza e disponendo delle abilità materiali e cognitive per portarla a compimento.

L’installatore base, per accedere a tale qualifica, deve:

  • dimostrare di avere installato almeno 15 sistemi di ancoraggio permanenti;
  • frequentare un corso teorico-pratico di almeno 32 ore.

I suoi compiti saranno:

  • pianificazione delle attività di posa, svolta sulla base delle risultanze del sopralluogo in cantiere e della verifica di congruità tra lo stato di fatto e il progetto di installazione, la documentazione relativa alla sicurezza e alle altre indicazioni relative alla cantierabilità;
  • organizzazione del lavoro e del cantiere, cioè la predisposizione degli spazi e delle attrezzature in modo da salvaguardare l’incolumità di tutti gli operatori che opereranno in cantiere;
  • attività di sopralluogo iniziale per la valutazione delle condizioni operative di lavoro, degli spazi da dedicare allo stoccaggio dei materiali e dei rifiuti e la verifica relativa alla necessità di eventuali opere provvisionali necessarie allo svolgimento delle lavorazioni;
  • controllo della struttura di supporto. E’ la fase in cui si analizza il tipo di supporto e si individuano le soluzioni appropriate per rispettare le indicazioni progettuali;
  • posa del sistema di ancoraggio, da eseguirsi secondo le specificità della copertura, dopo avere verificato la congruenza delle indicazioni progettuali con le effettive condizioni di posa. L’installazione deve avvenire sulla scorta delle indicazioni riportate nelle schede tecniche e nel manuale del fabbricante il sistema di ancoraggio, utilizzando le attrezzature e gli strumenti consigliati;
  • ispezione al montaggio del sistema di ancoraggio, che comporta il controllo della documentazione del sistema di ancoraggio dopo il montaggio, verificando che siano presenti i documenti a corredo dell’installazione e che siano state compilate le parti di competenza del posatore, quali dichiarazione di corretta posa del sistema.

L’installatore intermedio, per accedere a tale qualifica, deve:

  • dimostrare di aver svolto almeno 5 ispezioni periodiche;
  • frequentare un corso teorico-pratico di 6 ore;
  • essere in possesso dei requisiti di qualificazione dell’installatore base.

I suoi compiti saranno:

  • controllo della documentazione del sistema di ancoraggio;
  • controllo del sistema di ancoraggio tramite ispezione visiva e tramite misurazioni quali il tensionamento delle funi ed il tiraggio dei bulloni;
  • controllo della struttura di supporto e degli ancoranti.

L’installatore avanzato, per accedere a tale qualifica, deve:

  • dimostrare di avere svolto almeno 5 ispezioni straordinarie;
  • frequentare un corso teorico-pratico di almeno 4 ore;
  • essere in possesso dei requisiti di qualificazione dell’installatore intermedio.

I suoi compiti saranno:

  • sostituzione/ripristino del sistema di ancoraggio, occupandosi del reperire dispositivi/sistemi analoghi a quelli preesistenti che installerà secondo le modalità stabilite dal fabbricante del dispositivo in ripristino/sostituzione. L’attività sarà completata da una nuova verifica del sistema di ancoraggio e la compilazione della documentazione pertinente del sistema di ancoraggio;

ispezione straordinaria del sistema di ancoraggio, che riguarda l’esame della documentazione e l’assicurarsi che il sistema di ancoraggio abbia mantenuto le caratteristiche prestazionali iniziali. Qualora dalle verifiche emergano non conformità, analizza le caratteristiche dei dispositivi che devono essere ripristinati/sostituiti, anche avvalendosi di un progettista di sistemi di ancoraggio ed individua gli interventi necessari al ripristino delle caratteristiche prestazionali.

La formazione con ADA srl

ADA srl, soggetto erogatore, in collaborazione con E.Bi.N. Ente Bilaterale Nazionale Organismo Paritetico quale soggetto formatore ope legis, organizza corsi per installatori base e installatori intermedi con prove pratiche da svolgersi presso il proprio Centro di Formazione e Addestramento.

Se devi installare una linea vita ricorda che deve essere fatta da installatori qualificati. Deve seguire le indicazioni contenute nel progetto eseguito da progettista abilitato e il manuale d’uso deve essere fornito dal produttore del sistema anticaduta.

Le linee vita sono sistemi di sicurezza anticaduta che tutelano la salute di chi lavora e accede al tetto. L’istallazione deve essere sempre a norma di legge ed eseguita da professionisti qualificati e formati.

ADA srl è al fianco delle aziende per formare professionisti capaci.