CORSO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA (H.A.C.C.P.)

Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 5 anni
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

QUESTO CORSO E’ SVOLTO IN PRESENZA ED E’ DISPONIBILE IN CONTEMPORANEA ANCHE IN VIDEOCONFERENZA (WEBINAR). IL CORSISTA PUÒ SCEGLIERE SE PRENOTARE IL PROPRIO POSTO IN PRESENZA O IN VIDEOCONFERENZA.

 

A.D.A. srl rilascia il CORSO DI FORMAZIONE o AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA anche in modalità e-learning!

E’ possibile acquistarli direttamente dal nostro negozio online, ricevute le credenziali di accesso potrai seguire le lezioni quando e dove vuoi, l’attestato ti verrà subito rilasciato una volta terminato il corso.

Se vuoi seguire questo corso in modalità e-learning clicca qui!

Corsi disponibili e validi in conformità alle Leggi Regionali di:

  • Emilia-Romagna
  • Lombardia
  • Veneto

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA (H.A.C.C.P.)

Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 5 anni
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

QUESTO CORSO E’ SVOLTO IN PRESENZA ED E’ DISPONIBILE IN CONTEMPORANEA ANCHE IN VIDEOCONFERENZA (WEBINAR). IL CORSISTA PUÒ SCEGLIERE SE PRENOTARE IL PROPRIO POSTO IN PRESENZA O IN VIDEOCONFERENZA.

 

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Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 5 anni
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

QUESTO CORSO E’ SVOLTO IN PRESENZA ED E’ DISPONIBILE IN CONTEMPORANEA ANCHE IN VIDEOCONFERENZA (WEBINAR). IL CORSISTA PUÒ SCEGLIERE SE PRENOTARE IL PROPRIO POSTO IN PRESENZA O IN VIDEOCONFERENZA.

 

A.D.A. srl rilascia il CORSO DI FORMAZIONE o AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA anche in modalità e-learning!

E’ possibile acquistarli direttamente dal nostro negozio online, ricevute le credenziali di accesso potrai seguire le lezioni quando e dove vuoi, l’attestato ti verrà subito rilasciato una volta terminato il corso.

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Corsi disponibili e validi in conformità alle Leggi Regionali di:

  • Emilia-Romagna
  • Lombardia
  • Veneto

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA (H.A.C.C.P.)

Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
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MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

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  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

QUESTO CORSO E’ SVOLTO IN PRESENZA ED E’ DISPONIBILE IN CONTEMPORANEA ANCHE IN VIDEOCONFERENZA (WEBINAR). IL CORSISTA PUÒ SCEGLIERE SE PRENOTARE IL PROPRIO POSTO IN PRESENZA O IN VIDEOCONFERENZA.

 

A.D.A. srl rilascia il CORSO DI FORMAZIONE o AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA anche in modalità e-learning!

E’ possibile acquistarli direttamente dal nostro negozio online, ricevute le credenziali di accesso potrai seguire le lezioni quando e dove vuoi, l’attestato ti verrà subito rilasciato una volta terminato il corso.

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Corsi disponibili e validi in conformità alle Leggi Regionali di:

  • Emilia-Romagna
  • Lombardia
  • Veneto

CORSO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA (H.A.C.C.P.)

Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 5 anni
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

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Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 5 anni
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

QUESTO CORSO E’ SVOLTO IN PRESENZA ED E’ DISPONIBILE IN CONTEMPORANEA ANCHE IN VIDEOCONFERENZA (WEBINAR). IL CORSISTA PUÒ SCEGLIERE SE PRENOTARE IL PROPRIO POSTO IN PRESENZA O IN VIDEOCONFERENZA.

 

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  • Emilia-Romagna
  • Lombardia
  • Veneto

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Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 5 anni
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

QUESTO CORSO E’ SVOLTO IN PRESENZA ED E’ DISPONIBILE IN CONTEMPORANEA ANCHE IN VIDEOCONFERENZA (WEBINAR). IL CORSISTA PUÒ SCEGLIERE SE PRENOTARE IL PROPRIO POSTO IN PRESENZA O IN VIDEOCONFERENZA.

 

A.D.A. srl rilascia il CORSO DI FORMAZIONE o AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA anche in modalità e-learning!

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Corsi disponibili e validi in conformità alle Leggi Regionali di:

  • Emilia-Romagna
  • Lombardia
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CORSO DI AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA (H.A.C.C.P.)

Gli operatori del settore alimentare (OSA) o i responsabili dei piani di autocontrollo devono possedere un’idonea formazione in materia di igiene alimentare e sono obbligati ad assicurare la formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti tramite lo svolgimento di appositi corsi svolti in conformità alle indicazioni contenute nel presente provvedimento.

La formazione deve essere connessa alla tipologia di mansione svolta e appropriata in relazione alla tipologia di impresa alimentare, deve prevedere un aggiornamento periodico e deve essere documentata attraverso il possesso dell’attestato formativo.

Il conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla Legge Regionale n. 11/2003 e s.m.i. è un requisito necessario per i lavoratori del settore alimentare che svolgono mansioni con livelli di rischio elevato (livello due) o medio (livello uno), come indicato nella Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 311 del 4.03.2019.

Le persone già in possesso di specifici titoli di studio anche se svolgono mansioni classificate “a rischio”, possono ottenere direttamente l’attestato senza frequentare corsi di formazione.

 

Chi è tenuto a seguire gli appositi corsi di formazione e ad avere il relativo attestato?

Le persone che svolgono mansioni a rischio più elevato – nella delibera 342/2004 le mansioni a rischio più elevato sono classificate come LIVELLO 2 :
  • Cuochi (ristorazione collettiva, scolastica, aziendale, centri di produzione pasti, ristoranti e affini, rosticcerie),
  • Pasticceri;
  • Gelatai (produzione);
  • Addetti alle gastronomie (produzione e vendita);
  • Addetti alla produzione di pasta fresca;
  • Addetti alla lavorazione del latte e dei formaggi, esclusi addetti alla stagionatura e mungitori;
  • Addetti alla macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione e vendita (con laboratorio cibi pronti) delle carni, del pesce e dei molluschi;
  • Addetti alla produzione di ovo prodotti (escluso imballaggio).
Le persone che svolgono mansioni che comportano comunque un rischio, anche se più basso delle precedenti – nella delibera n. 342/2004 le mansioni a rischio più basso del livello 2 sono classificate come LIVELLO 1 :
  • Baristi (ad esclusione della sola somministrazione di bevande);
  • Fornai e addetti alla produzione di pizze, piadine e analoghi;
  • Addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili esclusi ortofrutticoli;
  • Addetti alla lavorazione di ortofrutticoli quarta gamma;
  • Personale addetto alla somministrazione/porzionamento dei pasti nelle strutture scolastiche e socio-assistenziali.

Tutti coloro invece che svolgono attività che non comportano rischi igienico sanitario per i consumatori non hanno l’obbligo di frequentare alcun corso di formazione, e quindi non devono essere in possesso di alcun attestato.

Le persone che svolgono mansioni considerate “non a rischio” – classificate come LIVELLO 0 nella delibera 342/2004 – e che quindi non hanno l’obbligo di frequentare corsi di formazione sono le seguenti:
  • Camerieri;
  • Lavapiatti;
  • Addetti all’industria conserviera;
  • Addetti alla produzione delle paste alimentari secche;
  • Trasportatori/magazzinieri;
  • Addetti alla lavorazione e vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e lavorazione del vino e delle bevande;
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai e farmacisti;
  • Promoter; Addetti alle pulizie in strutture alberghiere e collettive;
  • Personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie;
  • Personale docente nelle strutture scolastiche;
  • Addetti alle produzioni alimentari a rischio microbiologico nullo con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale (torrefazione caffè, tostatura frutta secca, oleifici, produzione miele, produzione caramelle e affini, lavorazione e confezionamento funghi freschi e secchi, …);
  • Addetti alla vendita del pesce;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Addetti ad altre lavorazioni non comprese nei gruppi precedenti.

Le persone che sono già in possesso di specifici titoli di studio, anche se svolgono mansioni classificate a rischio, possono ottenere direttamente l’attestato senza necessità di frequentare corsi di formazione.

I titoli di studio che permettono questa possibilità sono i seguenti:
  • diploma di scuola alberghiera
  • diploma di perito agrario
  • laurea in:
    medicina e chirurgia
    biologia
    farmacia
    medicina veterinaria
    tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro (o titolo equipollente)
    assistente sanitario (o titolo equipollente)
    scienze infermieristiche (o titolo equipollente)
    tecnologia alimentare (o titolo equipollente)
    scienze nutrizionali (o titolo equipollente)
    agraria
    scienza delle produzioni animali ( o titolo equipollente)
    altri titoli di studio con documentato superamento di almeno un esame in discipline attinenti i rischi biologici collegati al consumo di alimenti.
Quanto durano i corsi di formazione, e ogni quanto tempo deve essere fatto l’aggiornamento?
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 0: nessun obbligo di formazione

Baristi con sola somministrazione di bevande – camerieri – gestori di distributori automatici – farmacisti – imballaggio uova – lavapiatti – magazzinieri – mungitori – tabaccai –personale sanitario o di assistenza in strutture sanitarie –produzione conserve – produzione pasta alimentare secca – produzione/vendita vino e bevande – produzioni alimentari a basso rischio (torrefazioni, tostatura, oleifici, miele, caramelle, funghi freschi e secchi…) – promoter – stagionatura formaggi – trasportatori – vendita pesce

MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 1

Bar – pane, pizze, piadine e simili (produzione) – vendita di alimenti sfusi – somministrazione/porzionamento pasti presso scuole e strutture socio-assistenziali – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita somministrazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato: 

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 5 anni
MANSIONI DI LIVELLO RISCHIO 2

Carni (lavorazione, sezionamento, vendita con laboratorio cibi pronti) – cucine (mense, ristoranti, rosticcerie, centri pasti) – gelaterie (produzione) – gastronomia – latte e formaggi (lavorazione) – pasta fresca – pasticceria – pesce e molluschi (vendita con laboratorio cibi pronti) – salumerie – uova (produzione ovoprodotti) – sagre e feste popolari (solo 1 responsabile per ogni associazione che esercita preparazione di alimenti)

A) Corso di formazione per ingresso al lavoro:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: prima di iniziare l’attività lavorativa (o comunque entro 30 giorni)

B) Corso di aggiornamento per chi ha già l’attestato:

  • Durata: 3 ore
  • Quando effettuarlo: ogni 3 anni

 

QUESTO CORSO E’ SVOLTO IN PRESENZA ED E’ DISPONIBILE IN CONTEMPORANEA ANCHE IN VIDEOCONFERENZA (WEBINAR). IL CORSISTA PUÒ SCEGLIERE SE PRENOTARE IL PROPRIO POSTO IN PRESENZA O IN VIDEOCONFERENZA.

 

A.D.A. srl rilascia il CORSO DI FORMAZIONE o AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ALIMENTARISTA anche in modalità e-learning!

E’ possibile acquistarli direttamente dal nostro negozio online, ricevute le credenziali di accesso potrai seguire le lezioni quando e dove vuoi, l’attestato ti verrà subito rilasciato una volta terminato il corso.

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Corsi disponibili e validi in conformità alle Leggi Regionali di:

  • Emilia-Romagna
  • Lombardia
  • Veneto